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King Pub accelera sul franchising: 13 nuove aperture entro marzo 2026

Interno King Pub Franchising

King Pub cambia passo e avvia una fase di crescita strutturata puntando con decisione sul franchising. Il format di birreria con cucina, fondato e guidato da Francesco Dalle Crode, ha già siglato 13 accordi di affiliazione nell’ambito di un progetto entrato nel vivo nel corso del 2025. Un piano che mira, di fatto, al raddoppio delle dimensioni del brand nel giro di poco più di un anno, come riporta Retail&Food.

Secondo quanto dichiarato dal fondatore, almeno il 70% delle nuove aperture sarà operativo entro il primo trimestre del 2026. I nuovi locali si affiancheranno ai dieci punti vendita già esistenti, tutti a gestione diretta, portando King Pub a rafforzare la propria presenza in diverse regioni italiane: dal Friuli Venezia Giulia, dove il marchio è nato, al Veneto, fino a Lazio, Campania, Puglia e Sicilia.

Un ulteriore tassello strategico riguarda la Lombardia, dove è in fase avanzata la firma di un contratto di master franchising con un operatore multi-brand già attivo nel settore food. Le prime aperture sono previste nell’area compresa tra Como e la Brianza. Guardando al medio periodo, l’obiettivo dichiarato è raggiungere i 30 locali complessivi nel corso del 2026, per poi arrivare a quota 50 entro il 2028.

King Pub Franchising: un format orientato alle province, fuori dai centri commerciali

Il posizionamento di King Pub Franchising si inserisce nel segmento delle birrerie con cucina, oggi in crescita, ma con scelte distintive ben definite. Sul piano geografico, il brand privilegia territori di provincia con un forte potenziale, includendo anche comuni poco sopra i 15mila abitanti. Emblematico il caso di Gaeta, località turistica dove l’insegna ha deciso di investire in un contesto ancora poco presidiato dalle catene.

Sul fronte dei canali distributivi, la strategia è altrettanto chiara: niente centri commerciali. Una scelta che consente di estendere l’operatività nelle fasce serali e nel dopo cena, valorizzando la trasmissione di eventi sportivi come leva di attrazione. Il target è composto prevalentemente da lavoratori, con un’età media superiore ai 22-23 anni e, in alcuni casi, una presenza significativa di over 55. Questo si riflette in un consumo combinato di birra e cibo, spesso accompagnato da più ordinazioni, con uno scontrino medio che si attesta intorno ai 35 euro.

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Copertina Start Franchising 3/2025

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