McDonald’s raggiunge quota 800 ristoranti in Italia e accelera sul franchising

McDonald’s taglia un traguardo storico nel mercato italiano e consolida il proprio percorso di sviluppo nel fuoricasa. Con l’inaugurazione dell’800° ristorante a Verdello, in provincia di Bergamo, a 39 anni dall’ingresso nel Paese, il gruppo rafforza la propria presenza territoriale e rilancia il piano di crescita basato sul modello in franchising.

L’obiettivo dichiarato è ambizioso: raggiungere quota 900 ristoranti entro il 2027, con circa 100 nuove aperture che andranno a rafforzare una rete già capillare, oggi gestita per oltre il 90% da licenziatari locali. Un modello che si conferma centrale nella strategia di McDonald’s Italia e che continua ad attrarre imprenditori sul territorio.

McDonald’s franchising nuova apertura: impatto economico e occupazionale

Secondo lo studio Althesys “Effetto McDonald’s”, solo nel 2024 l’apertura di 51 nuovi ristoranti ha generato un valore condiviso lungo la filiera pari a 164,5 milioni di euro, un contributo stimato in circa l’1% della crescita del PIL italiano attesa nello stesso anno. Le nuove aperture hanno inoltre creato quasi 3.000 posti di lavoro, per un totale di 48,2 milioni di euro tra salari e contributi.

«L’apertura del nostro ottocentesimo ristorante racconta una crescita solida, capillare e profondamente radicata nel territorio», ha dichiarato l’amministratrice delegata di McDonald’s Italia, Giorgia Favaro, ribadendo la volontà di continuare a investire nel Paese e di creare valore economico e sociale lungo tutta la filiera.

Nel triennio 2025-2027 il gruppo prevede investimenti complessivi per 800 milioni di euro, destinati sia alle nuove aperture sia all’ammodernamento dei locali esistenti. Un piano che si tradurrà in nuova occupazione stabile: oltre il 90% dei dipendenti è oggi assunto a tempo indeterminato o in apprendistato, e solo nel 2025 sono state offerte circa 5.000 nuove opportunità di lavoro.

L’apertura di Verdello, la 23ª in provincia di Bergamo, si inserisce inoltre in un più ampio progetto di riqualificazione urbana, confermando il ruolo dei ristoranti McDonald’s come presidi di socialità e volano per lo sviluppo economico locale.